La previdenza integrativa è lo strumento ideale per creare una pensione complementare, in aggiunta a quella erogata dall’INPS o dal tuo ente previdenziale. Si tratta di strumenti regolamentati dalla COVIP, la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. A giugno 2022 sono quasi 8 milioni e mezzo gli Italiani che hanno deciso di programmare il proprio futuro attraverso questi strumenti (fonte COVIP).
Ci sono sette benefici che la previdenza integrativa può offrire: vediamoli in sintesi.
Il primo beneficio dei fondi pensione è quello di offrire una rendita o un capitale che ci potrà accompagnare per tutti gli anni della pensione, proteggendoci dal rischio di esaurire i risparmi accumulati nel corso di una vita o di non riuscire a mantenere il nostro stile di vita attuale una volta in pensione, facendo affidamento solo sull’assegno pensionistico pubblico.
Il secondo ed il terzo beneficio sono legati al tempo e ai mercati finanziari: prima si inizia a versare in una forma di previdenza complementare, maggiore sarà la pensione complementare che potremo ottenere. Ecco perché ad esempio un genitore potrebbe essere interessato da subito ad aprire una forma pensionistica complementare per i propri figli.
Il quarto ed il quinto beneficio sono legati alla fiscalità, sia nel presente che nel futuro: i versamenti volontari sono deducibili da subito fino a 5.164,57 euro all’anno (ad eccezione del TFR) con un risparmio annuo fino al 43% in base al proprio reddito; le rivalutazioni future saranno tassate al 20% (il 12,5% per la quota relativa ai titoli di Stato) invece che al 26% e alla prestazione finale sarà applicata un ritenuta fiscale compresa tra il 15% e il 9%, più vantaggiosa rispetto all’aliquota ordinaria.
Il sesto ed il settimo beneficio sono legati ai lavoratori dipendenti: il TFR può essere versato dal datore di lavoro in una forma pensionistica senza dover fisicamente attingere ai propri risparmi. Inoltre Il finanziamento delle forme pensionistiche complementari è in parte anche a carico del proprio datore di Lavoro.
E se cambiassi idea o in caso di premorienza? Ormai le forme di previdenza integrativa offrono numerose forme di flessibilità, sia per poter anticipare parte di quanto versato, sia per destinarlo ai propri eredi.
In un mondo che muta sempre più velocemente, la previdenza integrativa offre un aiuto per poter migliorare il tuo benessere quando avrai 65, 70 anni o più. Il principale alleato gratuito che abbiamo e che non possiamo sprecare è il tempo: non è mai né troppo presto né troppo tardi per iniziare a pianificare il tuo futuro.