Lo sapevi che se hai iniziato a lavorare dopo il 1996, il momento della tua pensione dipende anche dall’importo del tuo assegno pensionistico? Si tratta infatti di una conseguenza poco nota della Riforma del 2011.
Se al momento della pensione, il tuo assegno pensionistico sarà superiore a circa 1.310 euro lordi al mese, pari a circa 1.120 euro netti, potrai andare in pensione tre anni prima rispetto al normale requisito per la pensione di vecchiaia (a 64 anni invece che 67 anni nel 2020-2022).
Se invece il tuo assegno pensionistico sarà di importo compreso tra circa 700 euro e circa 1.310 euro lordi al mese, pari a circa 650 euro e circa 1.120 euro netti al mese, potrai andare normalmente in pensione di vecchiaia (a 67 anni dal 2022).
Infine, se il tuo assegno pensionistico sarà inferiore a circa 700 euro lordi al mese, pari a circa 650 euro netti, dovrai aspettare fino a quattro anni in più per andare in pensione rispetto al normale requisito per la pensione di vecchiaia (a 71 anni invece di 67 nel 2020-2024).
In sostanza, solo per coloro che hanno iniziato a contribuire dal 1996 in poi, a seconda dei contributi versati si può verificare una variabilità del momento di inizio della pensione fino a 7 anni: si va dai 64 anni se la pensione supera i 1.310 euro lordi fino ai 71 anni se la pensione è inferiore a circa 700 euro lordi.
Le variabili da tenere in considerazione sono quindi tutte quelle che determinano i contributi versati: il reddito percepito durante il percorso lavorativo, la continuità lavorativa nel corso degli anni, il tipo di contratto (part-time, stagionale, full time), il tipo di lavoro (dipendente, autonomo, partita iva, etc).
Conoscere o meno i requisiti che consentono di anticipare, o costringono a posticipare, il momento della pensione è molto importante anche per poter decidere se il riscatto di laurea o la pace contributiva possano servire ad anticipare effettivamente o meno il momento della pensione. Ecco perché è importante svolgere un’analisi completa e puntuale della propria situazione pensionistica, da monitorare nel tempo. Se vuoi saperne di più, vai agli approfondimenti.